# Visitors ILLUSTRATI Marzo
In fondo l’idea di un contatto con una popolazione extraterrestre non è lontana dalla tensione verso dio. Ha a che fare con il desiderio degli esseri umani di andare oltre quelli che sembrano limiti invalicabili, di sognare alternative nella consapevolezza che il nostro non è certo il migliore dei mondi possibili. Così i versi di grande attualità di Leila Falà proiettano un truculento spezzone di fantascienza in cui gli extraterrestri giungono sul nostro pianeta a correggerne le storture, come divinità vendicatrici esperte nell’applicare il contrappasso. Nei suoi versi epici di grande potenza visiva, Alessandro Silva prefigura un’apocalisse che determina l’estinzione della razza umana e al contempo segna una nuova genesi, un avvicendamento tra terrestri e alieni in ottemperanza alla legge di Darwin.
Di segno opposto sono le poesie di Barbara Pumhösel e Giovanna Olivari, che immaginano un incontro pacifico e dolce, quasi amoroso, con gli extraterrestri, la prima fissando un luogo preciso sulla mappa del firmamento, la seconda sognando di essere “posseduta” da una benefica creatura di luce.
Questo il testo della Call per il numero #VISITORS di ILLUSTRATI per il quale la mia illustrazione è stata selezionata.
Qui il link alla rivista on-line.