Italianism – Progetto
La parola, che il dizionario ci spiega essere ciascuna delle unità che costituiscono il discorso, siamo soliti leggerla (e quando non sappiamo bene che significa usiamo per l’appunto il dizionario, che a parole ci dà le definizioni delle parole), siamo soliti scriverla, pronunciarla, ascoltarla.
Talvolta la esprimiamo con un gesto — e noi italiani, in questo, siamo dei veri maestri — mentre negli ultimi anni, grazie agli smartphone e alle app di messaggistica, stiamo tornando ai pittogrammi, utilizzando un linguaggio, quello degli emoji, che oltre ad essere capace di sorprassare ogni barriera linguistica, sta diventando sempre più sofisticato.
Ideato da Italianism, che dal 2015 promuove la scena creativa italiana attraverso una serie di conferenze, Dieci Parole è un progetto giunto alla seconda edizione, nato l’anno scorso in collaborazione con la Direzione Generale per la Promozione Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e quest’anno in partnership anche con l’ADI Associazione per il Disegno Industriale.
La parola a me assegnata è stata Progetto. Una parola difficile da mettere su carta per le sue molteplici applicazioni. Ed è questa molteplicità che io ho voluto illustrare, poichè un progetto per essere ben realizzato deve mettere insieme varie sfaccettature ed elementi. Come un cubo di Rubik si cerca di far combaciare le varie parti del progetto in modo che siano equilibrate.